Assegni familiari

Quali sono i diversi tipi di assegni familiari?

  • L’assegno per i figli:
    Dalla nascita fino al compimento del 16° anno d’età o all’acquisizione del diritto all’assegno di formazione
     
  • L’assegno di formazione:
    Dall’inizio della formazione post-obbligatoria, ma al più presto dal compimento del 15° anno d’età; dai 16 anni compiuti per i figli che frequentano ancora la scuola dell’obbligo. L’assegno di formazione è concesso fino alla conclusione della formazione, ma al più tardi fino al compimento del 25° anno d’età)
     
  • Gli assegni di nascita e di adozione:
    Solo se previsti dal cantone
     
  • Versamento dell'importo differenziale:
    La persona che non percepisce gli assegni familiari poiché non costituisce il primo avente diritto può richiedere il versamento dell’importo differenziale. Se gli assegni familiari sono più elevati nel cantone/paese dove lavora che non nel cantone/paese del primo avente diritto, la differenza tra i due importi può essere versata alla persona che non percepisce gli assegni familiari, a patto che quest’ultima adempia le condizioni previste.

Quale genitore ha diritto agli assegni familiari?

Un figlio dà diritto a un solo assegno familiare. Se più persone adempiono le condizioni per la riscossione degli assegni familiari per lo stesso figlio, vi è concorso di diritti e gli assegni familiari vengono versati secondo l’ordine di priorità seguente, determinante non solo per i genitori, ma anche per altri aventi diritto:

  1. La persona che esercita un’attività lucrativa;
  2. La persona che ha l’autorità parentale o che l’aveva fino alla maggiore età del figlio;
  3. In caso di autorità parentale in comune o se nessuno degli aventi diritto ha l’autorità parentale, è considerata avente diritto in primo luogo la persona presso la quale il figlio vive prevalentemente o è prevalentemente vissuto fino alla maggiore età; in caso di separazione o di divorzio, il diritto agli assegni familiari spetta dunque in primo luogo al genitore che si occupa del figlio;
  4. Se entrambi gli aventi diritto vivono con il figlio, la precedenza è data a chi lavora nel cantone di domicilio del figlio;
  5. Se entrambi gli aventi diritto o nessuno dei due lavorano nel cantone di domicilio del figlio, gli assegni familiari sono versati alla persona con il reddito da attività lucrativa dipendente soggetto all’AVS più elevato. Se ambedue esercitano un’attività indipendente, il diritto agli assegni familiari spetta a chi percepisce il reddito più elevato.

Al secondo avente diritto spetta l’importo differenziale se nel suo cantone la legge prevede assegni familiari superiori a quelli versati al primo avente diritto. Le persone prive di attività lucrativa non hanno diritto al versamento dell’importo differenziale.

Cosa significa l'obbligo d'informare?

Il beneficiario degli assegni familiari deve comunicare immediatamente alla CAF, tramite il datore di lavoro, ogni cambiamento che possa influenzare il diritto agli assegni familiari. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare immediatamente alla CAF ogni cambiamento o evento che possa influenzare il diritto agli assegni familiari (vedesi esempi seguenti).

  • Nascita di un figlio
  • Decesso di un figlio
  • Adozione di un figlio
  • Inizio di un affidamento
  • Termine di un affidamento
  • Inizio della formazione del figlio (apprendistato, studio ecc.)
  • Termine / rescissione o modifica di un contratto di apprendistato del figlio
  • Cambio di domicilio del figlio

Anche i cambiamenti nella situazione del beneficiario degli assegni (vedesi esempi seguenti) devono essere comunicati.

  • Separazione duratura
  • Divorzio
  • Matrimonio / seconde nozze
  • Dissoluzione del nucleo familiare
  • Inizio o fine della disoccupazione
  • Reddito da indennità giornaliere di malattia / infortunio
  • Cumulo di assegni familiari percepiti per lo stesso figlio sia dal padre che dalla madre (concorso di diritti)

Cosa succede al diritto agli assegni familiari durante un'incapacità lavorativa?

Il diritto agli assegni familiari sorge e decade con il diritto al salario. In caso di impedimento al lavoro, ad esempio per malattia o infortunio, gli assegni familiari vengono erogati per il mese in cui è sorto l'impedimento al lavoro e per i tre mesi successivi, e ciò a prescindere dal fatto che venga riscosso un salario o una prestazione assicurativa.

Indennità di perdita di guadagno

Come viene regolato il pagamento quando si presta servizio durante il tempo libero?

Se il datore di lavoro versa al dipendente l'intero stipendio durante il periodo di servizio, l'indennità è generalmente dovuta al datore di lavoro (art. 19 cpv. 2 LPGA e art. 21 cpv. 2 OIPG). Questo vale anche se il datore di lavoro non subisce svantaggi materiali a causa del servizio del dipendente oppure non viene causata alcuna assenza per motivi del servizio (ad esempio, servizio nel fine settimana o corsi serali).

 

Questa regola si applica indipendentemente dal tipo e dalla durata del servizio. È irrilevante che il servizio sia svolto in parte o interamente al di fuori dell'orario di lavoro o che la posizione dell'interessato nell'azienda sia tale che il servizio non gli impedisca di svolgere pienamente le proprie attività lavorative.

Come occorre procedere in caso di smarrimento del modulo IPG?

In caso di smarrimento del modulo IPG, la cassa di compensazione può rilasciare un duplicato. A tal fine è necessario fornire una copia del libretto di servizio (pagina con i dati anagrafici, pagina con i periodi di servizio e pagina con l'indirizzo di residenza) o il certificato dell'esercito riguardo al servizio svolto.

Qual è il salario iniziale corrispondente alle norme locali per gli apprendisti uscenti e studenti e come può essere richiesto?

Durante i giorni di reclutamento e la scuola reclute, tutte le reclute hanno diritto a un'indennità di base di CHF 62.00 al giorno. Al termine della formazione di base, l'indennità di perdita di guadagno è calcolata sulla base del reddito percepito prima del servizio.

 

Coloro che hanno appena terminato un apprendistato o gli studi e che scelgono di entrare in servizio in ferma continuata immediatamente dopo il termine della loro formazione sono svantaggiati, poiché la loro base salariale è la stessa di un apprendista o di una persona che non esercita alcuna attività lucrativa. Pertanto, è possibile far calcolare la retribuzione in base al salario iniziale corrispondente alle norme locali.

 

Ha dovuto entrare in servizio immediatamente (cioè nelle 4 settimane al massimo) dopo aver terminato il Suo apprendistato o studio? Allora La preghiamo di inviarci la copia del Suo AFC/CFP o l'attestato di conseguimento/non conseguimento della laurea, datato dall'istituto scolastico. Il diritto sarà verificato retroattivamente. Per beneficiare di un'indennità basata sul salario iniziale abituale nella Sua regione, dovrà presentare la relativa domanda alla cassa di compensazione. Essa non esamina automaticamente il Suo diritto a un'indennità più elevata.

 

Per gli studenti che proseguono gli studi dopo il servizio servizio militare non sussiste alcun diritto al salario iniziale corrispondente alle norme locali. In modo analogo, nemmeno il conseguimento della maturità o della maturità professionale dà diritto al salario iniziale abituale nella regione come base per il calcolo dell'indennità, in quanto questi diplomi forniscono semplicemente la possibilità di intraprendere degli studi universitari, ma non costituiscono una qualifica professionale.

Entro quando deve essere presentato il modulo IPG?

Secondo l’art. 20 della Legge federale sulle indennità perdita di guadagno, il diritto alle indennità non versate a persone che prestano servizio si estingue cinque anni dopo la fine del servizio che dà diritto alle indennità.