Calcolo di una rendita futura
I calcoli delle rendite future sono molto importanti perché consentono di individuare provvisoriamente l’importo previsto della rendita e di conseguenza aiutano a pianificare finanzialmente nel miglior modo possibile le fasi successive della vita. Il calcolo preventivo mostra gli importi delle rendite future, al momento del diritto ad'una rendita di vecchiaia, lavorando dopo l'età di riferimento, in caso di invalidità o di decesso.
Un calcolo di una rendita futura può essere richiesto presso la cassa di compensazione di competenza, inoltrando il modulo di richiesta. Nel caso che una coppia di coniugi desidera che le rendite future vengano calcolate per entrambi i coniugi, è indispensabile compilare e presentare una richiesta per entrambi. Da un lato, è possibile confrontare facilmente diverse varianti come, per esempio, il calcolo ordinario al raggiungimento dell'età di riferimento, l'anticipo o il rinvio della rendita di vecchiaia, modifica del grado di occupazione oppure trasferimento all'estero. D'altro canto, le persone che continuano l'attività lavorativa dopo l'età di riferimento, hanno la possibilità di far calcolare in anticipo il nuovo calcolo unico della rendita di vecchiaia, tenendo conto del periodo aggiuntivo di contributi e/oppure dei redditi da attività lucrativa.
Se è richiesta una proiezione della rendita all'età di riferimento oppure in caso di anticipo o rinvio della rendita, il modulo «Richiesta di calcolo di una rendita futura» deve essere presentato alla cassa di compensazione dove è affiliato il datore di lavoro attuale. Nel caso di una coppia di coniugi, se una persona percepisce già una rendita da un'altra cassa di compensazione, la richiesta deve essere inoltrata alla medesima cassa che versa la rendita.
Per calcolare provvisoriamente la rendita di vecchiaia che sarà ricalcolata un unica volta in caso di prosecuzione dell'attività lavorativa dopo l'età di riferimento, tenendo conto del periodo di contribuzione aggiuntivo e/o dei redditi da attività lucrativa, è necessario inviare la richiesta presso la cassa di compensazione che versa la rendita utilizzando il modulo «Richiesta di calcolo di una rendita futura per il proseguimento dell'attività lavorativa dopo l'età di riferimento».
Per le persone con lacune contributive e/o una rendita di vecchiaia che non corrisponde all'importo massimo, è interessante svolgere un'attività lavorativa anche dopo il raggiungimento dell'età di riferimento. A determinate condizioni, è possibile considerare i redditi salariali e i periodi di contribuzione compiuti dopo l’età di riferimento. Si può richiedere un ricalcolo unico della rendita di vecchiaia, tenendo conto del periodo aggiuntivo di contributi e/oppure dei redditi da attività lucrativa. Con un calcolo di una rendita futura si ha la possibilità, prendendo in considerazione il proseguimento dell'attività lavorativa dopo l'età di riferimento, di calcolare tempestivamente il nuovo importo della rendita. Ulteriori informazioni sono disponibili nell'opuscolo «Nuovo calcolo della rendita di vecchiaia dopo l’età di riferimento».
Se si rinuncia alla franchigia per beneficiari di rendita di vecchiaia, si può tenere conto di un maggior reddito aggiuntivo per il ricalcolo unico dopo l'età di riferimento. Tuttavia, la rinuncia non conviene in tutti i casi, ad esempio se si percepisce già l'importo massimo della rendita. Per prendere una decisione consapevole, è consigliabile presentare la «Richiesta di calcolo di una rendita futura per il proseguimento dell'attività lavorativa dopo l'età di riferimento». In questo modo è possibile confrontare facilmente gli importi della rendita ricalcolati dopo l'età di riferimento con e senza franchigia.
