Nelle nostre newsletter del 30 maggio 2023 (link) e del 29 giugno 2023 (link), vi abbiamo informato sugli ultimi sviluppi dell'accordo multilaterale riguardante il telelavoro.
Oltre alla Svizzera e ai paesi confinanti come Germania, Austria e Liechtenstein, anche la Francia (confermata dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali il 4 luglio 2023) ha firmato l'accordo. Pertanto, ad eccezione dell'Italia, tutti i paesi confinanti hanno aderito all'accordo.
A partire dal 1º luglio 2023, i frontalieri francesi il cui datore di lavoro si trova in Svizzera potranno lavorare fino al 49,9% del loro orario di lavoro in modalità di telelavoro nel loro paese di residenza, senza che ciò comporti alcuna modifica in materia di sicurezza sociale.
Si prega di notare che la Convenzione tra la Svizzera e la Francia per evitare le doppie imposizioni (CDI) consente il telelavoro transfrontaliero solo fino al 40% del tempo di lavoro annuale senza conseguenze fiscali (link).
Per ulteriori dettagli, vi invitiamo a consultare il nostro opuscolo. Siamo disponibili per informazioni e consulenze individuali in caso di domande.
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Lorena Ruberto, Caporeparto servizio contributi, Membro della direzione